Plissé: un "tessuto" liberty

Il plissettatore o plissettatrice è il termine usato nell'industria della moda, per definire una persona esperta nella tecnica del plissé o pieghettamento su ogni tipo di tessuto, pelle, paglia...

Il primo tipo di plissé è brevettato da Mariano Fortuny y Madrazo nel 1909 che crea - insieme alla moglie Henriette Negrin - la tunica Delphos, ispirandosi agli abiti della Grecia antica.

Le piegature del tessuto possono farsi con macchinari automatizzati.

Nell'artigianato d'eccellenza si usa il cartone - e la piegatura del cartone - praticata tuttora in alcune aziende artigianali, deve essere necessariamente eseguita a mano. Una volta inserito il materiale da plissettare, i cartoni vengono arrotolati e fermati da un cordino, per essere poi "cotti" in un forno a vapore a circa 120 gradi per 20 o 30 minuti. Per la pelle non si oltrepassano i 50 gradi. Oltre i modelli di base chiamati "busta", "diamante", "stella", la plissettatura più famosa è forse quella denominata "plissé soleil", caratterizzata dalle pieghe strette e regolari che si irradiano come raggi di sole.

In Italia, Roberto Capucci è il principale sperimentatore della plissettatura scultorea.

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